sabato 31 luglio 2010



Waldig, von Hirschen georgelt,

umdraengt die Welt nun das Wort,

das auf den Lippen dir saeumt,

durchgluet von gefristetem Sommer.

Sie hebt es hinweg und du folgst ihm ...

(Paul Celan)

Silvestre, un bramito di cervi,

ora il mondo stringe dappresso la parola

che t'indugia sulle labbra,

avvampata da quanto resta dell'estate.

Esso la porta via e tu la segui

martedì 27 luglio 2010

Un regalo



Sono contadini slavi che falciano nella pianura russa.

Espressione seria e raccolta, tipica della rappresentazione mediovale, ma che taglia fuori quel quid che c’è in ogni lavoro, in ogni incontro che non sia vacuo: la trasmissione del “sapere”.

La trasmissione di infiniti valori, saperi, filtrati dalle vite di tante “persone”.
Un valore inestimabile.

Anche se uso i cosiddetti mass media, nell’anno 2010, debbo ancora molto a questo retaggio comunicativo e
ne sono infinitamente felice.

mercoledì 14 luglio 2010

No comment, o quasi!


oggi ho ricevuto da Google AdSense una mail con la quale mi avvisavano di aver disattivato la pubblicità, per aver pubblicato delle foto di un nudo (peraltro riprese da un giornale europeo) in un post dell’estate scorsa.

All’inizio mi sono detta: “mi hanno confusa con una delle mie omonime (per la cronaca: una giornalista, una pornostar, una suora). Quando mai ho pubblicato materiale osceno?
Poi rileggendo bene ho capito che intendevano proprio me! e per il blog del luglio scorso 2009: il re è nudo! Il post al quale avevano già cancellato autonomamente 19 commenti e mi avevano suggerito di cancellarne, di mia sponte, altri due veramente innocenti, ne è sopravvissuto 1 solo!

La cosa non mi tocca molto perché il nudo non era né porno, né edificante, però ho cercato di modificare il post, eliminando le foto, ma non so se ci sono riuscita. Boh?!

Mi tocca, nel senso che mi preoccupa, che anche un gigante come Google abbia dovuto mettersi al riparo.

Ragionandoci sopra: foto di pubblico dominio che non ledono la dignità del soggetto e che, all’epoca, sono state tollerate dallo stesso con l’ostentazione sfrontata di un “possedere” anche quel “potere”, non mi sembravano nemmeno degne di nota.
Invece giustamente Google ci vede una lesione del contratto AdSense, che prevede che non si possano postare foto porno, di nudi o di atti sessuali. Pace, niente pubblicità.
Ma che la lettera si chiuda in questo modo, con questo tipo di intimidazione finale:

“Tenga presente che, qualora continuiamo a riscontrare violazioni da parte sua in futuro, potremmo disattivare il suo account.”

Mi lascia con la bocca amara, e prendo tristemente nota che è incominciato anche il casino informatico per cui la rete è piena di siti violenti, porno, di pubblicità porno, di spam porno ( che mi arriva in base alla mia età anagrafica) e solo il parental control tutela i minori o i semplici cittadini, ma il banana gioca a fare il re e chiede i distinguo a suon di dollaroni e di Leggi ad personam.

Censura!



Il Re è nudo! Una volta i Capi diventavano capi in quanto simboli di saggezza, di qualità positive, perché la gente amava identificare in loro le migliori aspirazioni, amava rispecchiarvisi. La gente ha sempre amato avere (qui c'era un immagine che mi è valsa la sanzione )dei Capi. La gente comune non ama il rischio, la lotta, l'assunzione di responsabilità pesanti, cose che peraltro è costretta a fare tutti i giorni, ma che pensa siano picciol cosa per il solo fatto che sono alla portata di persone comuni, come loro appunto. Invece le cose importanti, quelle relative alla Nazione, quelle hanno un immenso valore, vanno gestite dai Grandi!Allora la gente, in tempi di Democrazia, si guarda intorno e dice:"chi è il più bravo tra noi, chi ci rappresenta?"e poi:"chi è il più bravo tra i bravi, chi ci rappresenta?" Gli italiani studiano poco la Storia e le storie in generale, è un dato accertato.Ma non fosse anche accertato, i fatti dimostrano che è così: confondono ancora Storia e storie. Il signore qui a fianco è stato scelto da una larga parte degli italiani per rappresentarli. La nudità non è un peccato, per cui non è per quello che ho cercato e messo a confronto queste due foto, ma è per dimostrare una volta di più che le bugie hanno le "gambe" corte.Il signore è ripreso in condizioni di normale relax nella prima, e mentre si appresta a discutere di politica nella seconda.(qui c'era la seconda ) Sì, perché lui sostiene che in quelle occasioni intratteneva ospiti politici coi quali doveva parlare di cose importanti, affari internazionali, candidature o semplici affari di Casa Nostra e si vedeva costretto dai suoi doveri di anfitrione ad offrire, beninteso di tasca sua, qualche "svago": danzatrici, musici, ecc.Infatti questo personale da "ricreazione" viaggiava sul suo elicottero personale, o no? La seconda foto documenta che il signore, che è un tipico "uccello da spiaggia", si arrazza parlando di politica, come si può ben vedere. Tragico è che il signore, una volta che ha finito di parlare di politica in privato, ha la tendenza a trasformarsi in "uccello padulo" per tutti gli altri. meditate, gente, meditate,voi che l'avete votato,le bugie hanno le gambe cortee il reprima o poi è nudo!
Etichette: babau, coglioni, coscienza, costume, Fotografie, Genius loci, giugno, giustizia, impegno, incontri, media, medio rosso, politica, relazioni, società, stampa, summertime, vivere
1 commento
23/06/09

venerdì 2 luglio 2010

branca branca branca ...


ci mancava tanto un ministro così
evviva la Repubblica del Banana!